L'impazienza Non è la Via

Oggi ho raccontato a un mio caro amico un sogno recente, e con mia grande sorpresa, lo ha giudicato interessante e mi ha suggerito dei significati. Questo mi ha ispirata a estrapolare qualcosa dal sogno, e rielaborare l'interpretazione che lui voleva intendere.

 

Sintesi parte di mezzo

 

Aggirata la muraglia, iniziarono il loro cammino. In un piccolo mondo, all'apparenza vuoto, si trovarono davanti deserti sconfinati, spiagge burrascose, e montagne elevate in mezzo a fiorenti boschi. Non notarono altre forme di vita a parte loro, tuttavia niente di tutto questo era visibile insieme, ma andando avanti, poterono scrutare i cambiamenti del paesaggio. Gli scenari si facevano sempre più insuperabili, sovrastando quelli precedenti, e l’impegno speso per attraversarli. La paura e lo sconforto li portarono a pensare che tutti i loro sforzi fossero vani, che il loro obbiettivo finale non esisteva, e anche se così non fosse, non ci sarebbero mai arrivati. Ma proseguirono, coraggiosi come non mai, e superarono ogni ostacolo naturale di fronte a loro, senza turbarne l'ecosistema. La rabbia e l'impazienza, non era la loro via.



Ricordo molto vagamente questa parte del sogno. A prima impressione può sembrare a tema fantasy, l’ho pensato anch’io all’inizio. Ma il mio amico mi ha fatto capire che la mia mente mi voleva dire tante cose. Ciò che questo frammento significa, a grandi linee, è che nessun’esperienza di vita, è tempo sprecato. Qualsiasi cosa tu abbia passato, per quanto deleteria, non è stato tempo perso. E può apparire semplicistico dire che ti abbia insegnato, rafforzato, reso la persona che sei… Ma fidati quando ti dico che non sono affatto cose banali, e quando ci crederai, un nuovo spiraglio di serenità sarà lì, appena fuori dalla porta, come un lieve raggio di sole al mattino.

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