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Visualizzazione dei post da aprile, 2021

Attraversare cambiamenti di libertà

Ho scritto un paio di storie tratte da un sogno che avevo fatto, non immaginavo che sarebbero piaciute tanto da ricevere varie richieste di continuarle. Non pensavo di portare racconti in questo blog, anche se mi piace molto scriverli. D’altra parte è vero, a quella narrazione mancano delle parti chiave, mi riferisco ai post intitolati “L’impazienza non è la via” e “Le guerriere del castello”. Questa sera, vivremo un'avventura insieme. Alle spalle del castello c’era uno sconfinato deserto che quasi li invitava a edificarlo. Ammirare quell’infinità di sabbia arida, li portava a immaginarla brillare di un dorato accecante alla luce del sole, e di un romantico argento al baglior della luna. Non avevano paure, solo un po’ di ansia che i nemici iniziassero a distruggere il castello prima del loro ritorno. Non sapevano quanto sarebbe durato il viaggio e neanche se avrebbero trovato ciò che cercavano, ma qualcosa gli diceva che sarebbe stato lungo. La fonte di potere che cercavano era

Esporsi con carismatiche Verità

Più di una volta mi hanno detto che ho carisma, sinceramente non ci ho mai creduto, ma adesso riflettendoci credo che un fondo di verità in questa cosa ci sia. Voglio dire, dopo tanti colpi di testa a un certo punto ti stanchi e trovi il coraggio di parlare chiaro alle persone. Anche quando non trovi le parole giuste o non ti senti a tuo agio completamente, ciò che pensi lo dici. E se hai buone intenzioni, non ti importa se non vieni compreso, piuttosto cerchi un modo più adatto di esporre la cosa. Ricordando che solo un falso non rimane spoglio dinanzi alla verità. Mi viene automatico trovare il modo giusto di dire le cose con le persone con cui sono a mio agio, emozione che però provo molto raramente. Consideravo   un handicap non trovarsi bene facilmente con la gente, fare fatica a essere se stessi la maggior parte delle volte. Ma probabilmente è il contrario, la mente è un cristallo grezzo, non è fatto per essere apprezzato da tutti, ma la persona giusta saprà aiutarti a levigarlo.

Programmi che Respirano

Vorrei che ogni pagina si scrivesse da sola come il t9 del telefono quando gli dai un input o come ogni volta che leggo e le parole compaiono nella mia testa come se potessi realmente vederle, come se una volta lette esistessero solo nella mia mente fatta di serie tv trash e false convinzioni. I desideri futili sovrastano quelli importanti e l’unica cosa che vorrei dire è non ho voglia, non ho voglia di fare niente, le mie battaglie le ho già vinte. Le ho vinte tutte, anche se alle volte ne sono uscita più malridotta degli altri. Ho capito che uscire indenni dalle cose significa non aver rischiato davvero. Ora voglio sapere che persona sono adesso, quando mi guardo allo specchio e vedo una faccia sconosciuta ma non nuova, come se dovessi scoprire da capo ogni singolo dettaglio che già conoscevo. Come quei due nei sulla parte alta del naso, mi piaceranno mai? Non lo so, ma vorrei che fossero solo loro a giudicarmi quando mi guardo e non mi basto mai. Non è che il mio aspetto non mi piac

Il Perché l'ho Trovato

Perché sono caduta in basso in passato? Volevo sentirmi parte di qualcosa. Perché ho aperto questo blog? Ho capito che lo ero sempre stata, ero parte di me. La persona che ero è parte di me e non voglio più dispiacermi di essere stata sempre troppo grande per essere anche parte di un “noi”.

A un giorno dalla Felicità

Non sono mai stata una persona capace di dare quanto riceve. Nel mio caso non è valido il discorso che a un certo punto ti stanchi e cambi atteggiamento, mi riesce difficile anche pensare che magari non ci sono ancora arrivata. Da tempo penso di non dare più occasioni a persone problematiche o insicure, dato che finiscono sempre col trascinarmi. Purtroppo, questa imposizione non è mai durata a lungo, sarà la sindrome da crocerossina o l’auto convincimento che una persona che “aiuto” mi darà più valore. Ad ogni modo rimango convinta che non siamo tutti uguali, e per questo resto altruista. Ma chi aiuto fa altrettanto per me? Nel mio ideale dovrebbe essere così, anche se non lo faccio per quello. Ma ho realizzato che una persona incapace di aiutare se stessa, non può aiutare gli altri.  Ho sempre sperato di trovare qualcosa che mi facesse dire “lo meritavano”, in sostanza. E questo mi ha portato ad avere un segno fisico irreversibile addosso, e la rabbia nel cuore. Dopo una cosa simile n