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Visualizzazione dei post da maggio, 2021

Accumulatori di amore virtuale

Ho compreso da poco che non è strano non essere bravi a fare amicizia dato che nessuno ti insegna a stare al mondo al giorno d’oggi.  Non ti viene detto come stare in gruppo e socializzare o come proporsi per un lavoro e come ottenerlo. Tra l’altro nella maggior parte delle scuole non specializzate ti insegnano la parte più basilare in assoluto del web che è però fondamentale nella vita oramai. Non comprendo come queste cose possano essere date per scontate dato che neppure i tuoi genitori te le possono insegnare e sono la base di una vita serena e una carriera ben riuscita. I nostri genitori sono cresciuti in un epoca diversa dalla nostra, possono insegnarci l’educazione e il rispetto, nel migliore dei casi anche i valori, ma non ci possono insegnare a stare al mondo, perché il nostro mondo è diverso dal loro, e neanche a fare carriera, per quest’ultima ragione. Al massimo ad avere il giusto atteggiamento al riguardo. Devi imparare da solo a integrarti nella società e soprattutto a

Col potere in mano

Con il tempo trovi il coraggio di parlare più apertamente del tuo passato e così facendo capisci molte cose. La maggior parte delle persone pensa che quando finisci in brutti giri lo fai per noia o perché “lo fanno tutti”, insomma solo per il semplice motivo che ti sei trovato amicizie che facevano determinate cose della loro vita. Vi siete mai fermati a pensare al perché qualcuno dovrebbe frequentare persone che lo spingono a fare scelte che andranno a nuocere alla sua salute? Perdona te stesso perché è quello che hai passato, le persone tossiche vicino a te, i tuoi traumi e la solitudine a metterti sulla brutta strada, tu hai la responsabilità di averla percorsa. Non esiste un motivo “futile” per cui una persona sceglie di mettere a rischio la propria salute, mentale e fisica. E ci sono anche persone che speculano su chi fa certi errori dicendo che li conoscono, che sanno che non gli mancava niente o cose del genere, e che quindi lo avrebbero fatto solo per curiosità. Ognuno d

Immutabili profondità

Converso e comprendo concetti esistenti persi nella mia mente, intrisa di infinite parole che profumano di solitaria umanità.   Squarciata in milioni di pezzi sparsi per strada dal vento, mai persi in questa piccola città.   Certe coscienze vaste come l’universo hanno galassie negli occhi, scuri come l’odio scoppiato su di loro per farli crescere forti come la rabbia.   Ti proteggi nell’acqua per sparire nel buio che ti accompagna da sempre, e vuoi solo emergere dal tuo universo mostrando a tutti la luce delle tue galassie.   Accendi nuove realtà fino a capire che non sei il tuo universo ti trovi lì libero di scegliere il suo aspetto.   Vedi in te una stella splendente   nel profondo di un buco nero, un esistenza scoperta e in fretta rinascente trasformandosi   in un pianeta in frantumi che cammina sul ciglio di un filo di vetro.

Ricomporre pagine di lacrime

Porto le unghie corte per motivi di lavoro da anni. Durante la pandemia le ho lasciate crescere  e le ho sistemate, essendo a casa dal lavoro, ma le ho trovate scomodissime. Non riuscivo a scrivere neanche al telefono. O meglio riuscivo, ma molto più lentamente. Sicuramente non mi avrebbe creato problemi con la scrittura a mano, ma aimè questo piccolo schermo è il lascito della nostra epoca. Probabilmente, non c’è futuro nella carta, e dal punto di vista ambientale è positivo. Ma provo sempre un brivido nel ricordare la prima volta che un libro mi è piaciuto a tal punto da fare la sua storia parte della mia, e portarla nel mio cuore. Porto con me il ricordo della prima volta che ho voluto sentirne l’odore, e non solo dei libri freschi di stampa. Un libro di seconda mano, ha quel profumo di rilegatura vissuta, sfiorata da mani ansiose di portare fine a quella storia nella loro mente. Non dimenticherò mai la prima volta che un semplice rettangolo di fogli stampati mi ha permesso di non s