A mente piena

Giorno 1


Vorrei cambiare tutto quello che ho intorno, lo faccio con quei dettagli della mia stanza ogni volta che ascolto la musica e cerco di ballare e scaricarmi, di rilassarmi. Ma ho sempre bisogno di fare qualcosa, localizzare la mia concentrazione da qualche parte. Non mi chiedo neanche più il perché e non cerco più una soluzione dentro di me, lì c’è un universo, come una concentrazione infinita di personalità che non conosco. Credo che ciò che sono ora sia il risultato di una maschera sopra l'altra che accavallandosi hanno creato una personalità, e allora ok, ne ho una e sono a posto. 

Ma perché si è tanto insicuri da crearsi una personalità a seconda della persona e del contesto in cui ci troviamo? Una personalità a seconda di ciò che la persona che hai di fronte cerca. È "solo" perché fin da molto piccoli, siamo costantemente sotto esame? Perché là fuori se vedono un viso o corpo imperfetto si aspettano dietro una bella persona? O forse perché ci si sente sempre sminuiti in confronto a ciò che la società di oggi propone e desidera, bellezza, magrezza e superficialità...

E si ci ho provato a omologarmi, ma molto presto ho deciso che non sarebbe stata quella la soluzione, magari l'ho scelto solo perché sarebbe stata la strada più difficile, insomma, per pigrizia. E ci ho provato sempre nei modi più facili, cambiando taglio o colore di capelli, e per quanto mi piacessero era sempre una soddisfazione momentanea. E ci ho provato nei modi difficili, per dimagrire e essere "al meglio" arrivando a essere sotto peso, ma senza raggiungere il mio ideale fisico di bellezza. Ma sempre e comunque, e magari solo per presunzione, rifiuto di cambiarmi per piacermi, rifiuto la necessità di dover arrivare a tanto. 

Si è complessati perché lo si vuole, per rendersi interessanti e incomprensibili agli occhi di tutti. E allora perché si ha così bisogno di una giustificazione alle proprie "particolarità"? E perchè si cerca di incuriosire le persone, se si è consapevoli che quando gli dai modo di capirti non restano? (Perché ciò che provano non è amore, attrazione o interesse, è solo curiosità.)

Questo testo non è rivolto solo alla ricerca di risposte esterne, ma a un’espressione personale su "carta". Perché non riesco a esprimere in nessun altro modo questa mia profondità. E non mi è mai successo, neanche per caso, di trovare persone con la mia profondità, che io sappia. 

So che sto parlando di getto, e per questo spesso mi dico "domani la penserò diversamente" ma è davvero così banale l'emotività umana? Che per via delle emozioni diciamo cose che non pensiamo neanche lontanamente? Anche questo onestamente mi pare irreale, le cose che "non pensiamo" dette in balia delle emozioni, sono solo cose che pensiamo in modo più blando e critico, infondo a noi stessi, e mai diremmo, e di certo non nel modo che usiamo in quei casi. Almeno secondo il mio punto di vista, basato solo sulla mia "logica".



Commenti

  1. Molto profonda, fa riflettere tanto sul nostro "essere interiore"....
    Complimenti!!!
    In bocca al lupo di cuore per questo bellissimo progetto ❤️

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    Risposte
    1. Grazie mille! Sono felice che ti sia piaciuto :)
      Crepi il lupo e ancora grazie!

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