Io non scivolo, Volo

Una volta mi è stato detto che “il sistema magico di Harry Potter è mal illustrato, perché non spiega come un mago possa incrementare il suo potere. Per esempio, Hermione è una strega migliore di Harry, perché ha più sapienza magica, ma Harry è più potente nei fatti.” Io non credo che il sistema magico fosse poco chiaro per caso, ma piuttosto per rendere quel mondo più realistico. Voglio dire, nella vita reale, ognuno ha le sue capacità, più o meno spiccate. Quindi in quell’universo narrativo il “potere oggettivo dei personaggi” si presenta, come nel nostro mondo, con le capacità personali (per genetica o casualità). Come nell’esempio di Hermione e Harry, così nella realtà, la cultura non fa intelligenza. Le capacità e il talento, nel nostro mondo, sono così eterogenee da portarmi a pensare che nessuno sia davvero simile all'altro. Si possono avere capacità paragonabili, ma ognuna di esse ha un grado di sviluppo diverso per tutti. Per non parlare di quanto si dia importanza o meno a una propria caratteristica, e questo è sempre diverso da persona a persona.

Per cui, perché i secchioni, in genere, provano antipatia per chi ha talenti innati? 

La mia teoria è che, le persone che sfruttano le loro possibilità al massimo, quando notano qualcuno che ha capacità naturali, non possono fare a meno di sentirsi traditi dalla vita, perché tutto il loro impegno spesso non li fa risaltare più di chi, a loro idea, si dedica meno e ha doti di nascita.

Certamente ci sono persone di questo tipo, ad esempio nella musica, e persone con la stessa passione ma senza queste facoltà, che quindi studiano una vita per raggiungere lo stesso obiettivo. In media, la persona con doti spontanee, viene notata di più, aiutandosi non solo con le possibilità e l’impegno che può metterci chiunque, ma con attitudini già presenti in lui.

Di conseguenza, certe volte, le persone che hanno studiato più a lungo per raggiungere determinati traguardi, vivono di gelosia e risentimento. Non sono meno meritevoli, e a mio parere, non si può scegliere il proprio futuro solo in base a ciò che sappiamo fare, deve anche appassionarci. E non dobbiamo arrenderci perché pensiamo di non avere doti particolari in qualcosa che ci appassiona.

Talvolta, però, persone come quest’ultime si adoperano, per spezzare quelli in cui riconoscono talenti innati. Questo atteggiamento li rende piccoli, perché se fossero sicuri di loro e dell’impegno che ci mettono, non avrebbero bisogno di arrivare a tanto.

E sulla mia pelle ho imparato, che le persone come queste si nutrono di chi ha qualità insite. Siate gelosi delle vostre capacità, apritevi solo con chi ha già raggiunto le proprie aspirazione, e con i piedi di piombo. Come al solito lo scrivo per fissarlo nella mia mente…

In generale, se aspetti un grazie, muori a bocca asciutta, ma a vedere le tue parole scritte nella storia di qualcun altro, basta una folata di vento tra i capelli.

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