Le guerriere del Castello
Tempo fa, nel post intitolato “l’impazienza non è la via”, ho raccontato la parte centrale di un sogno che avevo fatto. Era anche la parte che ricordavo meno perché ho capito che ci sono dentro…
Tuttavia mi ricordo perfettamente l’arrivo e il motivo della
partenza dei protagonisti.
In quel mondo immerso nella natura, si poteva notare qualcosa
apparentemente costruita dall’uomo, una lunga carreggiata di mattoni che
terminava in un muro altissimo. A prima vista dietro sembrava non esserci
niente, insomma era semplicemente un muro in fondo a una via che non portava da
nessuna parte. Appunto non era visibile alcuna entrata, ma in realtà si
trattava di un castello camuffato, che faceva da casa a un gruppetto di persone.
Quella comitiva comparve davanti al muro e notò in
lontananza dei nemici intenti ad avvicinarsi, dall’aspetto sembravano dei Troll.
Loro sapevano di non poterli battere, quindi decisero di partire alla ricerca
di una piccola fonte di magia, che era leggenda.
Quei ragazzi erano in 6-7 in partenza, durante il viaggio persero
per strada un numero indefinito di compagni. Trovarono ciò che stavano
cercando, e seppero esattamente come tornare a casa. Al loro arrivo, i Troll
avviarono lo scontro, distruggendo parte della muraglia, che sembrava non
crollare mai. La fonte di potere trovata da quei ragazzi era abbagliante, troppo
forte per soccombere. Con la magia ripararono i danni velocemente e, rimaste in
due, ammirarono quel potere apparire come se non fosse mai stato usato e brillare come una stella in piena notte.
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