A un giorno dalla Felicità

Non sono mai stata una persona capace di dare quanto riceve. Nel mio caso non è valido il discorso che a un certo punto ti stanchi e cambi atteggiamento, mi riesce difficile anche pensare che magari non ci sono ancora arrivata. Da tempo penso di non dare più occasioni a persone problematiche o insicure, dato che finiscono sempre col trascinarmi. Purtroppo, questa imposizione non è mai durata a lungo, sarà la sindrome da crocerossina o l’auto convincimento che una persona che “aiuto” mi darà più valore. Ad ogni modo rimango convinta che non siamo tutti uguali, e per questo resto altruista. Ma chi aiuto fa altrettanto per me? Nel mio ideale dovrebbe essere così, anche se non lo faccio per quello. Ma ho realizzato che una persona incapace di aiutare se stessa, non può aiutare gli altri. 

Ho sempre sperato di trovare qualcosa che mi facesse dire “lo meritavano”, in sostanza. E questo mi ha portato ad avere un segno fisico irreversibile addosso, e la rabbia nel cuore. Dopo una cosa simile non ho idea di come io faccia a provarci di nuovo…

È il mio ultimo tentativo, lo faccio perché non voglio sperare più. Quindi questa, se non ci ripenso, sarà la volta buona per seguire quell’imposizione per sempre e sfogare tutto questo. E se non mi deludesse, sarà la volta buona per essere felice. 


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