Immutabili profondità
Converso e comprendo
concetti esistenti
persi nella mia mente,
intrisa di infinite parole
che profumano di solitaria umanità.
Squarciata in milioni di pezzi
sparsi per strada dal vento,
mai persi in questa piccola città.
Certe coscienze vaste come l’universo
hanno galassie negli occhi,
scuri come l’odio scoppiato su di loro
per farli crescere forti come la rabbia.
Ti proteggi nell’acqua
per sparire nel buio che ti accompagna da sempre,
e vuoi solo emergere dal tuo universo
mostrando a tutti la luce
delle tue galassie.
Accendi nuove realtà fino a capire
che non sei il tuo universo
ti trovi lì
libero di scegliere il suo aspetto.
Vedi in te una stella splendente
nel profondo di un buco nero,
un esistenza scoperta e in fretta rinascente
trasformandosi in un pianeta in
frantumi
che cammina sul ciglio di un filo di vetro.
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