Amorevoli contraddizioni

Non sono sempre sicura di me ma so che amo quello che faccio. Non sono certa di piacermi con qualche chilo in più, ma non ho neanche desiderio di limitarmi nel mangiare perché si vive una volta sola e poter mangiare quello che voglio quando voglio, almeno a me, da più soddisfazione “dell’inseguire” il fisico perfetto. Non credo avrò mai la pancia piatta e onestamente quando ero molto magra, circa 47 kg, non mi piaceva il modo in cui mi guardava la gente. Non mi piace essere osservata, ma gradisco attirare l’attenzione. Mi sembra quasi di stare a scrivere un manuale, e sono sicura che ci voglia qualcosa del genere per ogni persona sul pianeta. Non esistono persone semplici, ci sono persone che si impegnano nel farsi comprendere dalla gente e altre che non lo fanno, all’incirca. Poi ci saranno una sfilza di persone come me che si impegnano nel non farsi capire, o almeno credo. Voglio dire che non credo di farlo più e comunque probabilmente in passato lo facevo perché non mi conoscevo e cambiavo secondo la persona avevo davanti. Cerco di organizzare il mio tempo ma vorrei sempre fare di più, mi pongo sempre più obiettivi giornalieri di quelli che riesco a concludere, in genere. Mi piaceva quando, tempo fa, mi dedicavo di più alla cura del corpo. Mi hanno dato sempre più anni della mia età il che mi preoccupa e non poco, quindi mi forzo a credere che la cura della pelle costante cambi le cose, anche se secondo me aiuta, ma dipende in primis dalla genetica. In sintesi vorrei conciliare troppe cose, ma sono felice di avere delle priorità. La mia essenza spinge verso una direzione ben precisa.

Vi è mai capitato di sentire come una vocina dentro di voi che vi dice qualcosa nel momento in cui dovete prendere una decisione?

Io non la ascoltavo mai ma negli ultimi mesi ho capito che lei è la mia essenza. Sono io, la mia volontà più profonda e il suo strumento, la mia vita, non può spendersi in ogni singola cosa la vorticosa mente desidera attuare, ma ti può indirizzare verso ciò che più ti rende felice. Vorrei scrutare le menti altrui per saper comprendere la linea che si pone tra “avere tempo per se stessi” e rincorrere i propri sogni, perché il mio cuore considera quest’ultima dedicare del tempo a se.

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