Astinenza per la seconda volta

Il termine disintossicarsi legittimamente si riferisce a chi esce da una tossicodipendenza. allucinazioni, nausea, febbre, smanie, depressione, pensieri suicidi e chi più ne ha più ne metta. 

Tuttavia, ci sono molte cose tossiche che caratterizzano la vita di ognuno di noi, ogni giorno. Ad ora sono fiera di possedere più sensibilità della maggior parte delle persone, fino ad un anno fa era una delle tante cose di me di cui mi vergognavo. Non nego che mi piacerebbe che più persone capiscano quanto sia stata dura, invece di sentirmi dire che le dipendenze sono altre. E' vero le dipendenze sono altre, sono quelle che quando provi ad affrontarle ti portano a ciò che ho scritto all'inizio. Ma le dipendenze sono anche non dormire la notte senza, ossessionandoti solo ed esclusivamente sul tuo desiderio, essere disposti ad uscire nel cuore della notte sotto la pioggia a cercare qualcosa che sai di non poter più trovare a quel punto, ma devi provarci. Passare notti insonni nella convinzione di non poter fare niente senza, che niente ti farà stare bene, che non esisti altro svago al mondo. Le dipendenze sono quando non sei assolutamente niente, come una vuota palla di nebbia che diventa fumo, senza l'oggetto del tuo desiderio. Sono non riuscire a parlare, raccontare o aprirsi se non si è sotto l'effetto di qualcosa, afferrati dall'ansia più totale di dover comprendere di esistere oltre lei, cosa in cui non credi. Lei ti porta ovunque abbia bisogno che tu vada e tu sei nebbia. La dipendenza significa volersi del male, ogni giorno per le scelte che si fanno e convincersi di essere incapaci di vivere diversamente. E tutto ciò che diventi è infelicità, smania, al servizio di lei. Significa, appena svegli, che non ti passi per la mente neanche di lavarti i denti, lei è il tuo unico pensiero fino all'ultimo conscio tiro di vita della giornata. Un anno fa ho chiuso con lei e sono diventata io, uscire da delle dipendenze vuol dire euforia i primi giorni e poi irritabilità, rabbia incontrollata, fortissima tristezza e poi piangere senza motivo da un momento a un' altro, significa sentirsi esplodere dentro, mancare il fiato, vuol dire brancolare nel buio più profondo a piedi scalzi sulla neve. Significa voler morire, convincersi di non potercela fare da soli, significa sentir riaffiorare ogni emozione repressa negli anni tutte in una volta e volere solo riprendere a farle tacere per sempre. So che non è un argomento nuovo ma lasciato raccontare ciò che voglio dirti.

Io l'ho superato da sola, io sono più forte di lei e ora, ci rincontriamo e questa volta riguarda qualcosa che avevo sottovalutato. Nel corso del tempo da questo mio cambiamento di vita, pensavo di aver allontanato tutte le persone tossiche, ma ero in errore. Ho forzato fino a poco tempo fa, delle relazioni ad andare avanti, convinta che non avendomi mai fatto particolarmente del male, in futuro avrebbero potuto diventare positive. Il fatto è che persone che non ti fanno direttamente del male, ma ti danno meno valore di quello che tu dai a loro, non ti portano altro che amarezza. La solitudine è più dura quando sei attorniata da persone che non sanno apprezzarti, ma stanno lì, e tu non riesci a lasciarle indietro. Di tutte le persone che nell'arco della mia vita ho allontanato e avrei potuto mantenere, non essendo troppo negative, non ricordo né volti né nomi, mentre di quella piccola nicchia che ho tenuto accanto a me, mi ferisce lentamente con quell'intermittente silenzio. Ci sono personalità inclini a diventare dipendenti dalle cose più inaspettate, magari lo è anche la mia, magari l'ho resa tale e magari mi attende la scoperta di altrettante cose da cui staccarmi per essere libera, per essere felice nella mia solitudine, e nella compagnia, ma adesso voglio dire, e magari consigliare se sai cosa si prova, a chiunque stia leggendo, io non sono più qui per chiunque, io non sono più qui per chi non ci mette lo stesso interesse e impegno che ci metto io, io non sono più qui per chi non mi apprezza e rispetta quanto faccio io per lui, io non ho più bisogno di nessuno. io non dirò più sempre si quando mi proponi qualcosa anche se non avrò altri impegni, io non ti dirò mai più grazie di esserci, io non darò mai più la possibilità di stare in "prima fila" più di una volta. Io non regalerò più sorrisi, non conforterò più chi non ha parole di conforto per me io ho capito che non voglio motivare persone che magari non mi diranno mai neanche un grazie, io voglio aiutare le persone come me a non dire più grazie quando ricevono ciò che meritano, e soprattutto quando ricevono meno. Io voglio aiutare a crescere le persone che comprendono, ciò che scrivo e perché lo scrivo, io non voglio solo dire a chiunque legga che merita amore, io voglio aiutarlo a capire perché lo merita. 

Ciao, io sono Luana, e sto imperando come abbracciarmi nelle fredde notti di pioggia quando mi trovo sola nel mio letto, lascia che ti aiuti a fare altrettanto per te stesso. 

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